C'è questa cosa di non riuscire a levarsi di dosso un circolo diventato vizioso che non vi sto a spiegare, perchè dovrei dilungarmi in catene di eventi cominciate anni addietro, tanti quanto basta per arrivare a coinvolgere natali e parenti sicuramente ignari ma non per questo colpevoli, e nella necessità di dover trovare una spiegazione facile facile ritrovarsi a buttarla sul destino cinico e baro, che però per consuetudine o maturità ha smesso di essere utile balla già da parecchio e dove "purtroppo" o "per fortuna" sono solo valutazioni secondarie. Per cui la faccenda diventerebbe lunga e noiosa e la tralascio, ché d'altronde la biografia che ne viene fuori ha dell'interessante solo per chi la sta vivendo, o l'ha vissuta, o la vivrà, e forse si è in tanti ma certo non disposti ad ammetterlo, perchè preservarsi è la regola scritta in nessun codice genetico ma applicata con metodica inconsapevole costanza, sempre, da chiunque.
E dunque occorre tirar fuori l'asso dalla manica, per spiegarsi quattro ore di imbarazzante nulla pomeridiano improduttivo e un po' confuso in cui si è passati dall'intraprendere al lasciar perdere in numero considerevole e a velocità costante, tanto da porsi interrogativi tanto seri quanto inutili che confermano la tendenza giornaliera all' inconcludenza e la voglia, smisurata, di una coperta che avvolga e nasconda tutto. Puoi sempre dar la colpa al lunedì, non un frenetico lunedì, solo più piovoso del solito e non aiuta, quando c'è da dare un giro di vite a tutto quanto.
E dunque occorre tirar fuori l'asso dalla manica, per spiegarsi quattro ore di imbarazzante nulla pomeridiano improduttivo e un po' confuso in cui si è passati dall'intraprendere al lasciar perdere in numero considerevole e a velocità costante, tanto da porsi interrogativi tanto seri quanto inutili che confermano la tendenza giornaliera all' inconcludenza e la voglia, smisurata, di una coperta che avvolga e nasconda tutto. Puoi sempre dar la colpa al lunedì, non un frenetico lunedì, solo più piovoso del solito e non aiuta, quando c'è da dare un giro di vite a tutto quanto.