lunedì 23 aprile 2012

H.F.



Mettiamola così, se proprio dovevo finire come in Alta Fedeltà avrei preferito il ruolo di Jack Black a quello di John Cusack.

giovedì 19 aprile 2012

I piccoli piaceri della vita (2)

Per lavoro ho a che fare con parecchia gente. Troppa gente, e la mia misantropia cresce a dismisura. Non lo faccio apposta, ma io più conosco gente e più me ne allontano, perchè mi rendo conto che la maggioranza di quelli con cui entro in contatto mi sta quasi immediatamente sui coglioni. Ovvio, è colpa mia. Non puoi ragionevolmente pensare di essere l'unico a posto in un mondo di matti: se la normalità è l'essere testa di cazzo, e tu pensi di non esserlo, quello sbagliato, ovviamente, sei tu. E' legge umana, nel senso che gli umani ragionano così: a me pare una stronzata, ma chi sono io per dirlo? E così ogni giorno ho a che fare con variegati tipi che di umano hanno l'aspetto e la voce, ma con qualcosa in più, o in meno, non saprei definire. Per cui sinceramente non so se ho a che fare con dei superuomini o con dei subumani, di conseguenza non so da che parte mi devo mettere io. Oddio, una vaga idea ce l'ho, ma non voglio apparire presuntuoso, quindi evito.
La maggior parte della gente si identifica in qualcosa, uno non lo sa nemmeno di identificarsi in qualcosa, ma lo fa e diventa quella cosa lì, per cui tu mentre gli parli non stai parlando con un tizio provvisto di personalità e capacità di pensiero propria, parli in realtà con la protesi deambulante, non pensante ma telefonante di ciò di cui sono espressione. E' così che va, e ne ho le prove. Ieri ad esempio credevo di parlare al telefono con un collega impiegato (dipendente, stipendiato) seppure della famosa ditta Taldeitali che lavora per l'ancora più famosa ditta Talaltra, con i miei stessi identici problemi di lavoro, ma proprio uguali uguali, e mi sono accorto invece che questo si rivolgeva a me non solo come se la Taldeitali fosse sua e la Talaltra fosse sua signora e padrona, ma come se io fossi il povero pirla schiavetto la cui unica missione nella vita è soddisfare i desiderata suoi, della Taldeitali e soprattutto della Talaltra.
E' stato un vero piacere mandarlo a cagare.