venerdì 12 settembre 2008

Sud America Sciò

Il presidente venezuelano Hugo Chavez manda a casa l'ambasciatore degli Stati Uniti, e richiama in patria il proprio, in solidarietà con il governo boliviano che ieri ha fatto lo stesso.
Ma... e prendere esempio?

11 commenti:

articolo21 ha detto...

Si ma Chavez può. E' un uomo che si fa rispettare. Ed è anche un interessante caso politico.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Non per chi ogni volta cala anche i pantaloni. E purtroppo ci siamo già detti tutto.
Un saluto.

progvolution ha detto...

Trovo quasi commovente una politica fatta di prese di posizioni nette, senza i compromessi delle diplomazie che "esprimono forte dissenso" e ingoiano tutto in nome della realpolitik.
Ti ho aggiunto al mio blogroll.
Saluti
Sussurri obliqui

digito ergo sum ha detto...

Grande uomo! Da imitare e in fretta. Che a me, certe notizie, fan nascere dentro un sorriso.

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Direi pessimo esempio!

clauds ha detto...

si', magari!
ma in italia non mi sembra ci sia nessuno con gli attributi di chavez...

off topic: non avevo messo in palio nulla sul post "yesssssss", ma visto che sei stato cosi' attento un premio lo meriteresti... che cosa desideri?
per favore non contante che col cambio ci perdo troppo ;-)

un caro saluto

clauds (back in the desert)

Rouge ha detto...

@Prog grazie, faccio altrettanto.

@Peppe: pessimo esempio chi decide di non sottostare alle ingerenze a stelle e strisce?

@Clauds bentornata. Per il premio mi basta l'essere arrivato uno.

Un saluto a tutti gli altri.

il Russo ha detto...

Aspetto un tuo post sull'evoluzione della cosa!

Prefe ha detto...

@Peppe: pessimo esempio chi decide di non sottostare alle ingerenze a stelle e strisce?

il problema non è tanto sottostare alle ingerenze , quanto fare notare al mondo civile che Gli USA operano col terrorismo per rovesciare i governi che non gli aggradano

Chavez ha grandi palle.

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Il Sud America è sempre stato la prima vittima degli Stati Uniti, vero.
Condivido anche le posizioni forti; molti capi di stato sud americani si sono mobilitati a ragione.
Ma Chavez è folle ragazzi, poverino, è proprio fuori, fate attenzione.
Stalin ebbe ragione a criticare Hitler, non per questo fu un eroe... almeno per me.
Scusate, rileggo i miei commenti e sembro il maestro di Kung fu Panda: buonissimo ma... che palle! Scusate ancora.
Dario (ITALY ITALIA - ITALIANO ITALIAN)

Damiano Aliprandi ha detto...

Chavez folle? E' vero deve essere un folle uno che nazionalizza il petrolio per ridistribuire le ricchezze nel proprio Paese, un folle che ha addirittura nazionalizzato la banca centrale. Deve essere proprio un folle a riuscire a non farsi sottomettere dal gendarme mondiale che sono gli USA.

Poi è un "dittatore folle" uno che fa un referendum e lo perde anche!ù

Ma per favore, non sarà perfetto, avrà commesso i suoi sbagli, ma possibile che adesso qualcuno lo vuole paragonare addirittura ad Hitler? Ma possibile che in sud america( che è stato sempre il cortile di casa degli usa) ora che c'è qualcuno che cerca di riscattarsi e realizzare il sogno di Simon Bolivar, subito lo additiamo come un dittatore folle?

ps bel blog, complimenti!