giovedì 16 ottobre 2008

I compagnucci

Ed eccoli qua, questi campioni del liberismo, questi fenomeni del libero commercio che quando la baracca crolla, dopo averla depredata per benino, scoprono lo Stato. Ora l'intervento di quest'ultimo non è roba da comunisti, non è più un peccato, anzi, ora addirittura è una impellente necessità.
Hanno scoperto questo nuovo pozzo di San Patrizio da dove attingere. Le compagnie aeree vanno in vacca? Che problema c'è, ci pensa lo Stato. Le banche dopo aver spremuto il limone per bene falliscono? Ma c'è lo Stato! L'economia va in malora perchè a guidarla c'è da anni una accolita di figli di puttana? Chiediamo aiuto allo Stato!
Che sia chiara una cosa, lo Stato siamo noi, non voi.
Lo Stato sono tutti quelli che ne hanno sempre rispettato le regole, sono tutti quelli che non riescono a pagare un mutuo, sono tutti quelli con un contratto a termine da mille euro e zero prospettive, quelli che dopo quaranta anni di lavoro campano con pensioni da cinquecento euro al mese. Siamo noi, che in tutti questi anni abbiamo pagato tasse tutte e subito, direttamente in busta paga, che abbiamo sostenuto pensioni e casse integrazioni, elargito fondi perduti ai soliti furbi che sapevano come approfittarne, che abbiamo visto buttar via i nostri soldi in cattedrali nel deserto. Che ci siamo accollati mutui bastardi e li abbiamo rinegoziati a condizioni peggiori di prima, che ci siamo sudati ogni goccia di benzina, ogni metro in autostrada, ogni zecca su vagoni di treni sempre più schifosi. Noi che al supermercato perdiamo ore a confrontar prezzi, che non capiamo un cazzo di economia perchè nessuno ce lo spiega che è tutta una presa per il culo, che prendiamo multe su multe perchè la macchina devi solo comprarla, mica puoi anche guidarla. Noi che abbiamo sempre pagato tutto, che ancora continuiamo a farlo e che continueremo a pagare, questa volta col ricatto più infame, perchè se non si aiutano le imprese i primi a risentirne sappiamo bene che saremo noi che ci lavoriamo.
E allora aiutiamole ste cazzo di imprese, aiutiamo Alitalia, aiutiamo le banche a succhiarci ancora più sudore, aiutiamoli questi ricchi, ma solo di avidità, paghiamola ancora una volta la tangente per lavorare e poter continuare a vivere. Ma voi, politicanti da quattro soldi, liberisti di sta beata cippa campioni solo nel rubare e fottere, fateci almeno il piacere di andarvene, una volta e per sempre, semplicemente a cagare!

14 commenti:

articolo21 ha detto...

Finalmente qualcuno che manda a cagare chi si merita di andare a cagare:)

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Io però ci manderei assieme tutti gli imprenditori e quegli operai che si tirano la zappa sui piedi.
Andatevene tutti a fanculo.

Luca Viscje Brasil ha detto...

Grande!
Forte, incazzato, preciso e rabbioso!
Ti linko in pompa magna tra i miei bloggers amici! Sperando che ti faccia piacere...

Io, sarà perchè non sono mai entrato in politica e non ho mai fatto l'imprenditore, ma ancora non riesco a capire dove trovano sti bastardi criminali il coraggio di far vedere in giro la loro faccia!! Sai l'idea che mi sono fatto? Che vivano letteralmente in un'altra dimensione, ad un livello diverso, dove coscienza, etica, morale prendono tutta un'altra forma, un altro significato.

Veramente, che se ne vadano fuori dai coglioni!

Ciao!
Luca

Rouge ha detto...

@ Fabrizio: non credo di essere l'unico a farlo.

@ Libero: più che da mandare a cagare gli imprenditori e gli operai sono da prendere a sberle perchè si sveglino.

@ Luca: benvenuto sul blog. Sì, sono su un altro mondo. Sta a noi riportarli di qua.

Anonimo ha detto...

Caro Rouge,
mi permetto di fare un copia/incolla del commento lasciato ad Helios http://www.360gradi-helios.blogspot.com/ ,

Caro Helios,
tu ti sei "inventato" un dialogo, io ti riferisco quello sentito al bar dove due signori parlavano di indice Nasdaq e quotazioni varie. Mi sono girato a guardarli e mi sono sembrati due sfigati romani che nulla avevano a che fare con l'argomento che trattavano. Qui tutti parlano di grande economia e non si accorgono che non conoscono nemmeno le "quotazioni" del prosciutto di montagna o il San Daniele!!!
Sono tutti terrorizzati, le paure indotte come quella degli zingari o degli immigrati tout court, dalla borsa ma fanno finta di non vedere nella borsa della spesa, salvo poi chiedere alla moglie, quando tornano a casa, perchè in tavola c'è l'uovo in padella invece della costata di manzo.
A volte il silenzio è d'oro, ma è una massima caduta in disuso.
Prima o poi il barbuto ebreo di Treviri si materializzerà e ci riderà in faccia.

Ciao

Rouge ha detto...

@ Gap: Non ho capito se era un invito a starmene zitto o un modo di darmi ragione :)
Io mi auguro che il barbuto di Treviri non si ripresenti in doppiopetto blu e bandana in testa. Sarebbe il colmo.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

Come puoi pensare che ti dia torto!!! Hai ragioni da vendere e parli con cognizione di causa.

Ho apprezzato il tuo commento.
Un abbraccio

Rouge ha detto...

@ Gap: Uff, per un attimo ho avuto timore :)
Grazie.

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Povera italia, poveri noi!

il Russo ha detto...

Bello il post ma altrettanto i commenti di Schiavi e Gap: questo è un Paese di coglioni che promuovono e disquisiscono di caviale mentre in dispensa hanno solo delle gran cipolle!

digito ergo sum ha detto...

noi, di economia, sappiam quel che basta: che i soldi non bastano mai e anche a potere lavorare di più, la metà se li prende lo stato. quindi sappiamo che l'economia è una strada senza uscita.

a cagare? purché lo facciano inginocchiati in una gogna o sul patibolo.

Anonimo ha detto...

Come diceva Gilioli sul suo blog, in realtà questo ricorso allo Stato non è nemmeno keynesianesimo, è anzi "la massima arroganza dell’iperliberismo, che quando non si sente bene chiede una mano a chi sbranerà subito dopo".

Alessandro Tauro ha detto...

E' bello vedere come i grandi sostenitori del liberismo, dell'auto-regolamentazione del mercato e altre palesi idiozie del genere, diventino immediatamente i principali sostenitori dell'intervento statale ad ampio spettro!

Peccato che quando si ricordano dell'importanza dello Stato, lo facciano come sempre per salvaguardare l'insalvabile, per tutelare speculatori e, soprattutto in Italia, truffatori di alto lignaggio, quando l'economia REALE, quella dei lavoratori, delle famiglie e dei piccoli imprenditori va a puttane da anni ed anni. Ma per quella i soldi non ci sono mai...

Rouge ha detto...

@ Tutti: non posso far altro che concordare con tutti voi.

@ M.B.: benvenuto da queste parti. Dalla tua Finestra sul Porcile nonostante il nome si gode sempre di una ottima vista.