Francamente se vince Obama non me ne frega niente.
Insomma, sta faccenda che noi provincialotti ai margini dell'impero si debba parteggiare per uno o per l'altro candidato alla presidenza americana mi sembra ridicola.
Che vinca uno o l'altro a noi che cambia?
Posto che se vince McCain a noi cambia il resto di nulla, se vince Obama forse, forse, riesce a migliorare una loro (e ripeto loro) situazione interna prossima al collasso. Ha promesso detassazioni per i redditi medio-bassi, aiuti a sostegno della scuola pubblica, una riforma sanitaria degna di questo nome, una riduzione dell'uso delle armi private e dell'uso della pena di morte. Buone cose certo, ma allora qua in Italia si sta da Dio, visto che queste cose già ce le siamo conquistate anni fa! E comunque c'entrano niente con noi.
In politica estera Obama è per il ritiro delle truppe in Iraq (bella forza, le stanno prendendo da sette anni, spendendo miliardate di dollari. Intanto le mani sul petrolio iracheno le hanno comunque allungate), per il rafforzamento dell'impegno in Afghanistan, per la difesa delll'indipendenza dei paesi ex-sovietici quali la Georgia o l'Ucraina coinvolgendo maggiormente i membri della Nato (quindi noi). E', come tutti i presidenti americani, per una politica filoisraeliana.
Sul fronte energetico e ambientale cambia poco o nulla tra lui e McCain anzi, se del protocollo di Kioto nessuno fa parola, quest'ultimo almeno si impegna a ridurre le emissioni di Co2 entro il 2050.
Per piacere, adesso non mi tirate fuori la storia che è nero e la rivincita delle classi povere (ma dove?), e la vittoria della democrazia e bla bla e bla bla. Vero, è mulatto (padre nero e madre bianca) ma chissenefrega? Stiamo a guardare il colore della pelle o i pensieri che esprimono? Avesse proposto di ritirare tutte le basi americane nel mondo, di limitare le ingerenze americane nella politica dei paesi stranieri, di fermare ora e subito tutte le guerre che gli Usa stanno portando avanti, di smettere di considerare il mondo come "il cortile di casa", allora sì, forse me ne fregherebbe qualcosa. Ma così è solo l'ennesimo cesare che sale al potere.
Io attendo fiducioso l'arrivo dei barbari.
8 commenti:
Pensiamo da europei e lottiamo da europei. Basta con la sudditanza.
Rouge, io la prendo solo come una sferzata di ottimismo, nel senso che - a volte - le cose possono essere cambiate. Per questo tifo per lui...
E' vero, l'eventuale vittoria di Obama non credo porterà chissà quale cambiamento per noi italiani o noi europei.
Ma con lo sguardo rivolto alla realtà economica e sociale del popolo americano, ciò che propone Obama (che come hai giustamente fatto notare tu per noi possono sembrare proposte anche banali) in un paese come gli USA non lo sono affatto.
Abituati da secoli ad una sfida tra partiti identici con nomi differenti, è un grosso cambiamento per loro assistere alla candidatura di un uomo che parla di "redistribuzione della ricchezza", di "sanità e scuola pubbliche e gratuite", di "disimpegno militare" e di "working class" (il termine classe lavoratrice è stato bandito dall'Italia già da qualche anno).
Queste qui sopra sono vere bestemmie per un popolo come quello americano, abituato da sempre a valutare tutto in funzione di una sola regola: la realizzazione individuale e il disinteresse sociale.
Non mi aspetto nemmeno chissà che rivoluzione con un'eventuale vittoria di Obama, di certo non per noi ma nemmeno poi tanto per il popolo americano.
Sono però contento nel vedere che il popolo americano (o almeno una grande parte di esso) in questi mesi abbia sposato una visione che per loro è certamente RIVOLUZIONARIA, un grande cambio di mentalità, e sono contento di questo.
Io sono convinto che cambierà ...
Staremo a vedere.
PS: Ho cambiato url al mio blog (como puoi vedere dalla redirect del vecchio link), mi farebbe piacere se potessi aggiornare.
A presto.
Io tifo per Odoacre.ahahahah
... e daje! Stamo a vede' che ffa, no? Magara ce fa 'na sorpresa puro a noi... Magara ritira li sordati: manco loro c'hanno tanto da sciala', sai?
Ciao Sora, benvenuta da queste parti.
Speriamo che porti pace in tutto il mondo e non faccia politica imperialista.
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