lunedì 8 marzo 2010

A volte non capisco

Nei post precedenti ho detto come in seguito al pasticcio delle liste elettorali non presentate o non conformi agire per decreto sarebbe stato un atto grave in quanto diventava un chiaro abuso di potere (chi non li ha letti sono qui e qui). Non è molto democratico da parte di chi ha il potere usarlo per sistemarsi le proprie cose, quindi inutile parlare di democrazia, che poi tra l'altro, si fosse atteso l'esito dei ricorsi presentati, probabilmente si sarebbe evitata una figuraccia nei confronti dei propri sostenitori e del Paese intero.
Ora, a me sembrava evidente che nessuno avesse interesse a che le liste non fossero ammesse. Non lo avevano i titolari ovviamente, ma non lo avevano neanche le opposizioni. Certo non si privava nessuno del diritto al voto, si poteva scegliere tra altri candidati visto che i loro ipotetici si erano autoesclusi per manifestata incompetenza, è però vero che sarebbe stato un risultato falsato e avrebbe compattato ancor più gli schieramenti di centrodestra nelle altre regioni, in quanto anche gli indecisi ma simpatizzanti destrorsi si sarebbero sentite vittime di un sopruso (che non c'era, ma vallo a spiegare: è come per i rigori nel calcio, si guardano solo quelli a sfavore).
Per uscire dall'impasse, creato anche dalla giusta ostruzione dell'opposizione (per obbligarli a legiferare), hanno dovuto agire per decreto, "intepretativo", e questo è stato accettato e controfirmato dal Presidente della Repubblica, magari anche per evitare ripercussioni sulle piazze (se non avesse firmato logico attendersi una massiccia mobilitazione da parte del Pdl, e in un clima surriscaldato logico attendersi pure qualcosa di peggio).
Chiariamo un punto: la porcata era evidente, il sopruso anche, che si cambiassero le regole in corsa lo capiva pure il più cocciuto dei destrorsi, l'imbarazzo dei berluscones in televisione era palese, la responsabilità di una azione politica arrogante e sbagliata era tutta sulle spalle del governo. Insomma una pacchia per l'opposizione che altro non deve fare che battere sul tasto dell'incompetenza e dell'ingiustizia e sfruttare fino all'ultimo questa occasione. Lascia stare che è stata fatta una porcata, anzi proprio per questo è una occasione d'oro.
E invece si attacca Napolitano e ancora una volta si distoglie l'attenzione da quello che lo meriterebbe: ancora una volta si da l'occasione al centrodestra di ribaltare la frittata, passare per i buoni capaci di agire mentre dall'altra parte sanno solo protestare, difendere (addirittura! loro!) Napolitano, passare per quelli che tengono alle istituzioni, far notare che l'opposizione è al solito divisa e inconcludente.
Che ad attaccare per distogliere l'attenzione e dare una aiutino agli altri lo faccia Di Pietro non mi stupisce per nulla (a me piazza Navona è rimasta sullo stomaco), ma vedere che questi attacchi sono condivisi da tanti di sinistra non riesco a capirlo.
Insomma ragazzi, questo non è un bel mondo, soprusi ce ne sono di continuo, la democrazia è falsata dalla sua nascita, il diritto è calpestato ogni giorno, pensare che le regole siano realmente accettate e condivise da tutti mi sembra un pochetto infantile: qualcuno mi spieghi perchè in una Italia dove la raccomandazione è una necessità e il fottere gli altri è la regola, dove abbiamo la classe politica più corrotta e cialtrona d'Europa, dove uno che entra in politica all'ottanta per cento dei casi lo fa per convenienza personale, beh proprio da loro ci si attende il rispetto delle regole? Maddai!! Insomma, sarebbe bello, ma non è così.
Per una volta che si presenta l'occasione per levare un po' di consenso a questo governo e sbattergli in faccia tutta la loro incompetenza noi che facciamo? Attacchiamo Napolitano!
E vabbeh, io ci rinuncio.

16 commenti:

Lucien ha detto...

E' veramente scoraggiante. Con tutte le porcate che hanno fatto, questa non è tra le peggiori per i motivi che hai ben spiegato (pur essendo uno sfregio alle regole). L'errore clamoroso li aveva esposti al ridicolo al limite della decenza: un vero boomerang. Da dilettanti non approfittarne fino in fondo.

Luposelvatico ha detto...

Concordo con te, questo è il modo migliore per consentire alla destra di rivoltare la frittata...ed è esattamente quello che stanno facendo, e va pure a finire che ne trarranno un vantaggio elettorale.

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Mi dispiace doverlo dire, ma voi che commentate così siete parte del problema. In democrazia la politica ha un limite, che è il rispetto delle regole, pensare che motivi di opportunità politica possano consentire la violazione delle regole, è appunto non avere una mentalità democratica.
La soluzione in ogni caso andava trovata in parlamento: perfino il rinvio delle elezioni sarebbe stato un rimedio meno dannoso.
Invece, Napolitano e quindi è una sua personale responsabilità, ha regalato una via che permette adesso a questi partiti a dire che è la sinistra che barava, come dimostra appunto il decreto interpretativo.

Anonimo ha detto...

A volte non capisco neanch'io, Rouge. Nel caso dell'Italia, non capisco mai. In questo preciso momento storico, non capisco più nulla. :(

Rouge ha detto...

@ Vincenzo: qui nessuno mette in discussione le regole democratiche, conosco perfettamente i limiti da esse imposte e, perdonami, mentalità democratica credo di averne a sufficienza. Peccato che queste regole sono quotidianamente infrante e non ci si accorge che mentre noi ci si attiene alle regole del gioco, dall'altra parte giocano a un'altra cosa. A me sembra che ogni volta venga fuori la straordinaria miopia di una certa opposizione nel condurre battaglie che sono sempre giuste ma di cui frega un cazzo a nessuno o che, come in passato, riguardano una minoranza di popolo.
Se ci si fosse voluti davvero impuntare su questa questione bastava indire una bella manifestazione nazionale a difesa di 'sta roba. Non è stato fatto, si è lasciato il Capo dello Stato solo a decidere mentre gli altri chiamavano a raccolta i loro e ora gli si da pure la colpa. Ma che pensate, che sia Superman?
Insomma, un po' di sveglia non guasterebbe.

luciano61 ha detto...

... e a volte scrivi pure male: qual è senza apostrofo!
Povero Dante!

Rouge ha detto...

Cosa vuoi, mica tutti abbiamo studiato! Comunque se mi indichi dove cazzo lo leggi magari correggo anche.

luciano61 ha detto...

Rouge ha detto...
Il vero significato qual'è?
[...]
09 marzo 2010 16.39

Ora ricordi?
Si trova nel blog di GAP... Peccato non aver studiato abbastanza (o non aver studiato seriamente?), perché Pasolini insegnava che chi scrive male, pensa pure male... e i risultati purtroppo si vedono!
:-)

Rouge ha detto...

Bah, se ti diverti così.

luciano61 ha detto...

Hai chiesto tu o il tuo fratello gemello dov'era l'errore?
Io l'ho semplicemente indicato: tutto ciò, dà forse fastidio?
Bisogna anche saper riconoscere i propri errori ortografici (oltre a quelli politici!)...
QUAL è il problema, ora?
:-)

il Russo ha detto...

Comunque Rouge son d'accordo con te, è penoso che quando ci si dovrebbe concentrare su chi ha commesso un sopruso lo sport nazionale sia dare addosso a chi il sopruso ha dovuto subirlo onde evitare il peggio...

Rouge ha detto...

@ Luciano: nessun problema, a parte come ti poni.

luciano61 ha detto...

Io mi 'porrò' anche male (ma rispetto a cosa?), ma tu 'banni' molto bene le risposte che non ti aggradano...
Devo iniziare a 'leccare' il blogger di turno permaloso?
Che pena.

Rouge ha detto...

Senti, se ti fa piacere sei il primo a cui cancello un messaggio, si vede che finora sono stato fortunato.
Non c'è scritto da nessuna parte, ma va da sé che non accetto che si insulti me o chi commenta su queste pagine: come si dice, questa è casa mia e qui comando io.
Puoi commentare liberamente se rispetti le normali regole civili e se sono coerenti con quanto scritto nei post, se invece vieni qui, come fai da altre parti anche con altri nomi, col solo intento di far perdere tempo e rompere i coglioni per chissà quale oscuro godimento, ti cancello alla velocità della luce.
D'accordo?
Saluti.

luciano61 ha detto...

Ecco siamo già passati dal blog 'democratico' e anti-Berlusca al blog-domestico e stizzito: come volevasi dimostrare... tutti bravi a predicare libertà e pluralismo per sé e altrettanto incapaci ad applicarli nella blogosfera, che diventa subito 'proprietà privata' di ogni blogger... ma la coerenza è stata anch'essa bannata?
p.s.- se godi con poco, cancellami pure 'alla velocità della luce'... io godo per altre ragioni, più serie e più valide...
:-)

Rouge ha detto...

Sì sì, ciao neh.