venerdì 1 luglio 2011

Signora censura

Ecco, la cosa che meno mi piace di questa faccenda dell'Agcom, che il prossimo 6 luglio farà passare una delibera per la quale, senza l'intervento di un giudice, si arrogherà il diritto di oscurare siti stranieri e nazionali colpevoli di violazione del diritto d'autore, è che la suddetta Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni, lungi dall'essere un organismo indipendente, è di fatto un organismo politico. Poi che il copyright in rete debba essere in qualche maniera garantito, perchè il lavoro di ognuno è sacrosanto e deve essere tutelato, è un altro paio di maniche. Penso quindi che questa sia materia legislativa, per cui dovrebbe essere il Parlamento a dirimere la questione, ma si sà, c'hanno altri pensieri per la testa.

Su Agorà Digitale i link con le iniziative e le proposte dei cittadini. La raccolta firme sul sito di Avaaz.
Chi vorrà potrà partecipare a La Notte della Rete martedì 5 luglio dalle 17.30 alle 21.00.
Ne hanno già parlato, tra gli altri,
Metilparaben, Piovono Rane, Blog di Di Pietro.


Passate parola.

1 commento:

il Russo ha detto...

Sai che, per quel che mi riguarda, quando la violazione del copyright non è a fini di lucro ma solo per diffondere conoscenza, la legittimo alla stragrande.
Indi per cui puoi ben capire come la penso su questa storia...