sabato 17 aprile 2010
Che dire? (Quando non c'è niente da dire)
lunedì 12 aprile 2010
Icone
Giornate di pellegrinaggi sotto la Mole.C'è chi sfida la pioggia per dare una occhiata veloce a un telo controverso, chi riempie i palazzetti sera dopo sera per ascoltare uno già ascoltato duecento volte, ed entrambi fanno il pienone. A ognuno la sua icona.
Io, per me, avessi 28 euro da buttare sceglierei altro.
Tipo, non so, questi qui.
venerdì 9 aprile 2010
Allons enfants
Il Bandana in quel di Francia si lancia in ipotesi di riforme costituzionali ("Sì al modello francese!" In salsa italiana, però) subito bocciate dal collega di partito Fini. Quando si dice partire col piede giusto e avere le idee chiare!Conoscendo il tipo, adulatore, capace di essere filoisraeliano con gli israeliani, filopalestinese con i palestinesi, filorusso con i russi, filodittatoriale coi dittatori (qui e qui), filoamericano con gli americani (qui e qui), c'è da scommettere che se fosse stato in visita in Germania avrebbe elogiato il cancellierato alla tedesca e in Gran Bretagna la monarchia all'inglese. In verità credo che il modo in cui gli verrà data la possibilità di mantenersi immune e legittimamente impedito a rispondere delle accuse a lui rivolte da più parti poco gli interessi: fosse pure una investitura papale o la visita dell'arcangelo Gabriele l'importante è arrivarci.
Non che sia contrario a rivedere i meccanismi che regolano l'esecutivo, ma se le premesse sono queste non c'è da stare allegri. Non è che si potrebbe aspettare qualche anno? Il tempo che si levi dalle balle, magari.
lunedì 5 aprile 2010
Percorsi
E' un ripetermi questo, ma continuano a piacermi i percorsi umani e mi piacciono sempre quegli uomini che li seguono coscientemente, se ciò non è frutto di calcolo. Se è un bisogno personale la ricerca di una verità e di un senso, apprezzo sempre chi li intraprende. A tratti
(G.L.Ferretti)
A tratti percepisco tra indistinto brusio
Particolari in chiaro,
Di chiara luce splendidi,
Dettagli minimali in primo piano,
Più forti del dovuto e adesso so
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Ma non va, non va, non va, non va...
Nell'occhio inconsapevole di un cucciolo animale,
Archivio vivente della Terra,
Un battito di ciglia sonnolente racchiude un'esistenza
Spazio determinato, costretto dilatabile
Spazio determinato, costretto dilatabile mi incanta...
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
In toghe svolazzanti e lunghe tonache,
divise d'ordinanza tute folgoranti,
in fogge sempre nuove innumerevoli colori,
in abiti eleganti con la camicia bianca, la cravatta blu
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Consumati gli anni miei,
vistosi movimenti sulla Terra,
grandiosi necessari, futili patetici
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Ma non va, non va, non va...
Non fare di me un idolo mi brucerò,
se divento un megafono m'incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va, non va, non va...
Sono un povero stupido so solo che
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Se tu pensi di fare di me un idolo
Lo brucerò,
Trasformami in megafono m'incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va, non va, non va...
giovedì 1 aprile 2010
Mut(o l)amento
Quando votai la prima volta tra le liste c'erano ancora Democrazia Proletaria e il Movimento Sociale-Destra Nazionale. Altri tempi, di pentapartiti e di socialisti ladri, di Milano da bere e pure da mangiare, ma pure tempi di Pci ancora ignaro di quanto stava per accadere e di Verdi e Radicali catalizzatori a sinistra di timidi tentativi di protesta per chi voleva politiche diverse, ma diverse come non è che si sapesse tanto bene. Qualcuno, non a sinistra, cominciava a votare una roba che si chiamava Lega Lombarda, che non si capiva bene cosa fosse e cosa volesse, qualcuno non l'ha capito ancora oggi e si stupisce, tutte le volte, che prendano voti, però era già lì, più di venti anni fa.
