sabato 31 marzo 2012

Storie

Io ci ho in mente delle storie, e a volte mi ci perdo pure dietro a elaborarle. Spesso ci aggiungo elementi su elementi su elementi, così tanti che poi alla fine non mi ci ritrovo più, perché non prendo appunti, ché sono solo esercizi mentali di quando magari stai lavorando e invece hai voglia di divagare e essere da un'altra parte, e averci in mente storie è un buon modo per essere da un'altra parte. Mi dico di solito che "poi stasera a casa la metto giù". Poi la sera a casa invece sono troppo stanco per pensare, e quelle storie restano lì. E' un peccato. Sarebbero belle storie. Beh, almeno, finché le ho solo in testa di sicuro.

3 commenti:

Minerva ha detto...

Quadernetto sempre con sé e imperativo di prendere appunti appena viene qualche idea/ispirazione. Sto imparando a farlo anch'io ;-)
Buona domenica, baci :-)

[OT: picnic NoTav oggi sulla collinetta del Valentino, se ti interessa, ciao!]

dtdc ha detto...

ciao rouge, anch'io ho in testa molte storie che prenderebbero una via diversa, infatti a tempo perso penso a format tv nuovi. decine di mail inviate, nessuna risposta...poi vedo i lavori autorali di tutto rispetto della rai come quello nuovo di far rincontrare gli ex. Bella idea coi nostri soldi: hai la possibilità di rincontrare la tua prima fidanzata, te la cerchiamo noi.
E allora mi cadono i cabbasisi per terra.

Hassan Bogdan Pautàs ha detto...

"Scrivo per un'infinità di motivi. Non certo per divertimento. Ci faccio una fatica nera. La più facile delle mie pagine esce spensierata da una decina di penosi rifacimenti." (Beppe Fenoglio)

Tieni duro, ma trovi tempo per scriverle.