Ho sentito emeriti coglioni parlare di vita, dimenticando che la morte è parte di essa.
8 commenti:
Anonimo
ha detto...
La morte fa parte della vita e ne costituisce la parte autentica. Se il mondo se l'è dimenticato, significa che si concede soltanto di vivere un surrogato di se stesso.
Riuscire a speculare sulla morte di un essere umano come hanno fatto ieri troppi zombie, mi dà molto da pensare per il futuro di questo paese. Semprechè quei loschi figuri non sgomberino.
Ho visto la morte, anni fa. Non aveva un volto speciale. Non dava i rewind della vita. Mentre cadevo da una impalcatura, al quarto piano, ho sentito il vuoto, le urla di una contesa, l'interruzione del tempo. Si fa subito a morire o ci si mette veramente una vita. Poi ho visto la morte di mio padre, si è consumato con gli anni,le sue mani si accartocciavano, i suoi polmoni si chiudevano in un rantolo di carbone. E' morto respirando l'ultimo sorso d'aria dai bronchi inesistenti. Ricordo solo i supoi occhi, intorno non vi era rimasto più nulla. Non ho visto nessuno Dio al suo fianco. Non lo ha voluto lui, non lo voglio io, non me lo farò appiccicare da qualcun altro quando morirò, perchè la mia morte è solo mia.
8 commenti:
La morte fa parte della vita e ne costituisce la parte autentica. Se il mondo se l'è dimenticato, significa che si concede soltanto di vivere un surrogato di se stesso.
ho sentito molti emeriti coglioni parlare ultimamente... ho preferito non ascoltare ciò che dicevano.
Un caro saluto.
Il silenzio si rompe presto...
Riuscire a speculare sulla morte di un essere umano come hanno fatto ieri troppi zombie, mi dà molto da pensare per il futuro di questo paese. Semprechè quei loschi figuri non sgomberino.
Ho visto la morte, anni fa. Non aveva un volto speciale. Non dava i rewind della vita. Mentre cadevo da una impalcatura, al quarto piano, ho sentito il vuoto, le urla di una contesa, l'interruzione del tempo. Si fa subito a morire o ci si mette veramente una vita. Poi ho visto la morte di mio padre, si è consumato con gli anni,le sue mani si accartocciavano, i suoi polmoni si chiudevano in un rantolo di carbone. E' morto respirando l'ultimo sorso d'aria dai bronchi inesistenti. Ricordo solo i supoi occhi, intorno non vi era rimasto più nulla. Non ho visto nessuno Dio al suo fianco. Non lo ha voluto lui, non lo voglio io, non me lo farò appiccicare da qualcun altro quando morirò, perchè la mia morte è solo mia.
La morte e la vita non cambiano mai recitava una canzone.
Grazie perr il link.
Un caro saluto.
@ Favollo: ammazza che esordio su queste pagine!
Ovviamente, benvenuto.
Posta un commento