lunedì 23 gennaio 2012

Hanno tutti ragione

Che poi, mi vien da dire, io farei tutto diverso, ma diverso come non si sa. Eh sì perchè il tassinaro che protesta, per via che ha strapagato una licenza che ora che si apre il mercato un pochetto pure ad altri (che di ciò si tratta) questa gli vale un po' meno, ha ragione di incazzarsi, ma pure io che magari vorrei fare il tassinaro e non ho abbastanza soldi per strapagare una licenza qualche ragione pure ce l'avrei. Lo stesso dicasi per i farmacisti, discorso paro paro con la differenza che non essendo io laureato il farmacista non lo potrei fare, ma mia nipote, per dire, sì che potrebbe farlo, essendosi appeso al muro il pezzo di carta, ma mantenendo il portafoglio non abbastanza gonfio per comprarsi una licenza, a meno di non ipotecare casa di papà e mammà.
Poi gli autotrasportatori, vai a capirli. Che per anni hanno ingoiato aumenti su aumenti su aumenti, di gasolio pedaggi e balzelli vari, uno in fila all'altro tutti a limargli i profitti, e te che ci lavori a stretto contatto eri lì a chiederti "ma a questi gli va sempre tutto bene?" perché mai uno sciopero, mai una protesta, tutti solo lì a scannarsi tra loro abbassando i prezzi delle corse al livello delle patate o facendo pigiare sull'ecceleratore al disgraziato autista, ora tutto a un tratto si svegliano, proprio nel momento in cui gli si va incontro col recupero più veloce delle accise, trimestrale e non annuale, pure quelle delle loro belle auto tra il suv e l'ammiraglia di uso privato ma intestate alla ditta. Dice che "il gasolio è caro, e pure le autostrade son care": e che cacchio dovrei dire io, che son l'ultimo dei dipendenti e della benzina che consumo e dei pedaggi che pago non recupero manco mezza cippa? Che forse forse sto messo un pochetto peggio, ecco che dovrei dire, ma alla fine, andando a vedere, tutti i torti manco ce l'hanno. Lascia stare i benzinai, che è una vita che si lamentano, sono nati per lamentarsi i benzinai, pure ora che ormai stan dietro una cassa come maschere al cinema. Mica c'hanno tutti i torti, che pare che a loro poco gli rimane di tutto il venduto, ma chissà come mai rilevare una stazione di servizio costa l'iradiddio. Mistero.
E poi gli avvocati, vuoi che non abbiano le loro ragioni gli avvocati? Anche loro avranno le loro ragioni, non le capisco, ma magari ce le avranno. E i professionisti tutti, a cui levano i minimi tariffari. Ecco quelli la ragione ce l'hanno per davvero, perché è un livellamento in basso per categorie a cui poi si chiede conto in sede civile e penale per eventuali disastri, e siccome mi paghi come vuoi tu, ma lavoro come voglio io, non stupitevi in futuro per tetti che cascano e pareti che si incriccano. Insomma, va a finire che pure i notai c'avranno le loro ragioni, un club così esclusivo che è quasi un peccato andarlo a toccare, e pure i politici che difendono gli interessi di notai farmacisti avvocati tassisti autotrasportatori: gente che vota, no?
Insomma, c'hanno tutti ragione, e mi viene il sospetto che l'unico che ha torto qua sono io. Perchè io farei tutto diverso, solo che diverso come mica si sa.

5 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Per certi versi mi hai letto nel pensiero...
Continuo a vedere “indignati” e incazzati, alcuni con piena ragione, altri meno, altri per nulla, ma quanti di loro se la prendono NON contro un sistema assurdo e insostenibile, bensì contro il fatto di non averci più la loro parte di profitto? Il proprietario di dieci o venti camion vorrebbe continuare ad arricchirsi sfruttando i camionisti, inquinando l’aria e rendendo pericolose e congestionate le strade. Non gliene frega niente di un mondo nuovo e diverso e più vivibile. Vuole solo continuare a fare soldi, anzi, non è che lo voglia, lo pretende.
E ogni categoria fa lo stesso.
Il mondo si è accorto che il Grande Pasticcere era un ladro, ma chi aveva a che fare con lui non è arrabbiato per questo: è arrabbiato perché non ha più la sua fetta di torta!

Rouge ha detto...

Un mondo di golosi.

Blackswan ha detto...

A me paiono tutti provvedimenti assurdi,molti dei quali finiscono per colpire solo i poveri cristi.Farei anche io tutto diverso e un paio di idee le ho.Ma non passerei dalle liberalizzazioni,panacea irresoluta del capitalismo.Ma sai comè,noi bolscevichi siamo sempre massimalisti e demagoghi.

Watanabe ha detto...

Beh.. farmacisti, avvocati e notai non mi sembrano proprio POVERI CRISTI.
Diciamo che in Italia non puoi toccare nessuna categoria senza che questa ti si rivolti contro. Per questo motivo le uniche manovre son sempre state a discapito del dipendente, perché quello s'ingoia tutto. Tasse su tasse incluse.

Ernest ha detto...

il punto è che questo paese gioca a fare l'indignato solo nel momento in cui non si viene toccati. Il praticello deve rimanere integro.
Mi domando come mai tutte le volte che si fanno cortei di operai, di sanitari, di dipendenti della scuola questi non scioperavano...
Questione di casta.