giovedì 17 marzo 2011

Quelle splendide occasioni mancate

A dare retta al quiz semiserio della Stampa sono un perfetto italiano, avendo azzeccato tutte e quindici le domande. In realtà sono solo uno a cui piace la storia e ha letto qualcosa, quindi il perfetto è esagerato, ma italiano, beh mica posso negarlo: lo sono. Lascia stare se ne sono orgoglioso o meno, lo sono e basta, inutile far finta. Poi sono anche altre cose, magari sono di più altre cose, ma tra queste l'essere italiano è una faccenda che dovrò portarmi dietro fino in fondo, meglio, dovrò portarmela dentro fino in fondo. E' inopportuno fare festa per ricordare che da 150 anni, mica pochi, tutti quelli come me nati dalle alpi al canale di sicilia vivono sotto un'unica bandiera? Boh! Forse sì, ma anche perchè no? Magari è l'occasione per rendersene finalmente conto. Avrebbe dovuto esserlo almeno. Vabbeh, non la faccio lunga, buona festa a tutti.

11 commenti:

Marte ha detto...

A Milano non ci sono manifestazioni particolarmente eclatanti.
Ma restano aperti i musei, e lo fanno gratis.
E allora ci ritorno. Perchè anche li, in quelle stanza spesso trascurate si racconta la bellezza di un Paese troppo spesso maltrattato.

Buona festa anche a te!

Rouge ha detto...

Maltrattato soprattutto da chi ne fa parte direi, ma anche questo è molto italiano in fondo.

Rouge ha detto...

P.S.
Il link non funzionava, ora è a posto.

Bastian Cuntrari ha detto...

... e allora auguri anche a te, Rouge, da un'altra "perfetta" italiana! Ho fatto il quiz e mi sono qualificata a punteggio pieno!

Ma perché non si istituisce il 17 marzo quale Festa Nazionale?

Rouge ha detto...

Io sarei d'accordo. Sarebbe un modo per far entrare il concetto di unità nella zucca di quanti oggi fanno finta di non vederla.

Marte ha detto...

Si potrebbe sostituire la festa dell'Unità a quella della Repubblica, che rimane ogni anno solo una squallida parata.
Io preferirei, gradirei, appoggerei il cambio.

ps: ovviamente perchè sono una "perfetta italiana"

Hassan Bogdan Pautàs ha detto...

Buona Festa, Rouge.

Rouge ha detto...

@ Marte: Strano, l'ho detto da altre parti e non da me, ma anch'io la penso così. Il 2 giugno è stato importante in chiave di discontinuità col passato monarchico, così come il 25 aprile con quello fascista. La seconda data mi pare ancora attuale, della prima direi che si può cominciare a farne a meno, specie considerando certe derive legaiole.

Rouge ha detto...

Ciao Hassan. Eri in piazza oggi?

Hassan Bogdan Pautàs ha detto...

Ciao Rouge. Sì, c'ero anche io :)

Gap ha detto...

“AUTUNNO CALDO”
È la prima dimostrazione
scientifica dell’effetto serra.

Mitica! Ciao Perfetto Italiano da un altro perfettino.