domenica 13 novembre 2011

A scoppio ritardato (ovvero Scusate, ma ero troppo preso a festeggiare)

Allora, ieri sera non ero a portata di mouse, ma ho seguito in diretta televisiva ciò che è successo a Roma. Ho accompagnato mentalmente quell'auto blu con caimano incorporato da casa sua a casa di quello che conta più di lui. Ho atteso pazientemente che qualcuno, finalmente, dicesse le parole che aspettavo da tre anni e mezzo. E quando le ho sentite, belle, chiare, precise, "si è dimesso", il primo pensiero è volato qua. Su ciò che accadrà dopo ci si penserà da domani: anche se sulle macerie, oggi è stata festa.

2 commenti:

Gap ha detto...

E sulla nostra festa qualcuno ci vuole pure ricamare!

Rouge ha detto...

Han poco da ricamare. Dovrebbero ringraziare che non son volati calci nel di dietro.