martedì 31 gennaio 2012

Torino (che non è New York)

Più si va avanti e più me ne convinco: qua sta andando tutto in vacca! Prendi una ondata di neve e gelo come se ne sono già viste (no perché, cacchio, qua stiamo in Piemonte che non è esattamente la Florida, stiamo a Torino che non sarà New York, ma puttana vacca manco Miami!). Metti che la suddetta ondata di neve e gelo sia stata ampiamente prevista, ché ormai siamo tutti quanti bombardati da gente che ti informa della temperatura che hai percepito, stai percependo e percepirai da qui a un tot sempre più lontano, a tutte le ore, se vuoi ti ci abboni pure al telefono a quello che ti dice che tempo sta facendo, così mentre guardi fuori dalla finestra puoi essere assolutamente certo del tempo che fà. Logica vuole che uno, visto che è così informato, si attrezzi per tempo. Invece no. Serve a un cazzo. Milioni di byte lanciati nell'etere completamente a fottere. E allora chiudiamo le scuole perché ha fatto tre centimetri di neve. Chiudiamo gli ospedali perchè siamo scesi a meno tre gradi centigradi. Facciamo andare una città ai venti all'ora perché nessuno fa uscire i mezzi spargi sale (io, in giro, non li ho ancora visti). Poi dicono che uno non deve essere pessimista.

10 commenti:

Minerva ha detto...

Pure io trovo aberrante la paralisi di una città per eventi che qui non sono così eccezionali, eh? E le Molinette che sono una città nella citta chiudono perché l'impianto di riscaldamento è solo parzialmente funzionante? Ma si può? Hai ragione, sta andando tutto a farti friggere - mancanza di soldi + stupidità e irresponsabilità delle persone: bell'accoppiata!

Zio Scriba ha detto...

per qualche tempo ho pensato che l'espressione Lobotom-italy avrebbe riguardato i singoli teledipendenti cerebrolessi... ma adesso i nodi vengono al pettine, siamo ormai del tutto Lobotom-italy anche a livello di istituzioni, amministrazioni, organizzazioni... non se ne esce più...

Blackswan ha detto...

Amico mio, ma di che ti sorprendi ? Questo è un paese ridicolo.Chi dovrebbe provvedere non ha soldi, non ha competenze,non ha niente.Io abito in provincia della ricca e tecnologica Milano.Dovresti vedere come stiamo messi oggi...

Rouge ha detto...

Il Principio di Peter dice che "In una gerarchia ogni membro tende a raggiungere il proprio livello di incompetenza". Io ho paura che le gerarchie siano chiuse e i posti tutti occupati. Da mò!

Gap ha detto...

Dopo il pessimismo c'è ancora qualcosa?

Rouge ha detto...

@ Gap: hmmm... il PD?

cinas ha detto...

secondo me, la colps è soprattutto nostra. non è che nelle grandi nevicate degli anni 70 ci fossero tanti mezzi spargisale o tanti spalaneve. è che la gente prendeva la neve come una cosa scontata, una seccatura e si attrezzava,
tutto lì.
adesso sembra sempre che sia un'emergenza.

Rouge ha detto...

@ Cinas: verissimo. Oggi sembra sempre una emergenza anche perché si lavora in maniera idiota, e sei obbligato a garantire un servizio anche in condizioni avverse. Penso al fatto che più nessuno ad esempio ha scorte di magazzino. Basta una nevicata di un giorno in cui i mezzi non viaggiano e la merce non arriva nei negozi (ok, roba fresca è normale), le produzioni nelle fabbriche sono ferme, gente a casa in cassa integrazione pagati da tutti. Chi è addetto alle raccolte deve fare i salti mortali per continuare il lavoro. Se le amministrazioni comunali se ne fottono e non puliscono le strade, casini. Ma per politiche create da altri.
Io, fosse per me, me ne starei volentieri a casa a guardare nevicare, al limite scendere in strada a fare a malocche.

Ernest ha detto...

a me fanno anche venire il nervoso certi cittadini che sembra che debbano per forza uscire di casa... per andare a comprare 2 panini, per non parlare di quelli che piuttosto di aiutare gli altri a spalare le strade... ce n'è per tutti istituzioni e cittadini.
Non ce la facciamo proprio ad essere preparati.
un saluto

D. ha detto...

Troppa informazione uccide l'informazione, poi in generale quella importante arriva molto in ritardo. In trentino hanno la neve ma non hanno problemi, perché l'organizzazione è fondamentale e quando non ce l'hai fai prima a chiudere...