Gli ultimi quindici giorni li ho trascorsi via, tra montagne italiane e Foreste Nere tedesche. Mi sono fatto insieme alla mia bella una overdose di verde, di tutte le tonalità, e come lei mi fà notare, all'estero il verde è più verde che da noi. Spero ci basti per un po', anche se il grigio fà in fretta a ritornare.
Per quindici giorni ho evitato di avere ogni tipo di informazione, per cui non so nulla di Olimpiadi, di guerre in Georgia, di puttanate politiche nostrane. Ho dato oggi una occhiata distratta al giornale e ad altri blog, ma mentre sfogliavo mi rendevo conto che non avevo nessuna voglia di essere informato. Ultimamente mi è venuto il balzano pensiero che ad esser stupidi e disinformati si campa decisamente meglio.
Credo che protrarrò l'astinenza da media ancora per questo fine settimana. Se ferie devono essere che ferie siano, in tutto e per tutto, per cui eleggo Jeffrey "Dude" Lebowsky a mio eroe personale e vado ad appenderne il poster in camera.
2 commenti:
ma si', il verde del vicino e' sempre piu' verde!
;-)
Fuor di metafora: è davvero un verde diverso. Non chiedermi il perchè. Saluti.
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