Ci si arrovella, questo è sicuro.
I motivi per farlo non mancano mai e ogni giorno ne vengon fuori di nuovi, senza che però i vecchi vengano risolti. E' un accumulo continuo di immondizie sociali, economiche, politiche, che lentamente ci sta sommergendo.
La vicenda Alitalia si sta avviando alla conclusione: i piloti non hanno ancora apposto la loro firma all'accordo, ma a questo punto non credo ci sia alternativa, se non quella di addossarsi tutte le colpe di un fallimento creato da altri. A noi popolo idiota toccherà risanare anche questo debito, ai piloti ingoiare un boccone fatto di riduzione di stipendi e qualche licenziamento, ai 3500 precari che lavorano nell'orbita della compagnia rimane la speranza di poter essere riassunti (bella speranza delle balle), cassa integrazione per tanti e guadagni per tutti i soliti furbi.
Intanto la propaganda di regime sta diventando sempre più schifosa (non mi viene altro termine) e ogni giorno ci raccontano favolette che sempre noi popolo idiota beviamo, beviamo, beviamo: questo stato è diventata una enorme Fattoria degli Animali, dove i maiali sono al potere e le pecore sono aumentate a dismisura e io mi auguro ogni giorno di essere almeno l'asino e non il cavallo (chi non lo avesse letto può farlo qui).
Questa mattina venendo al lavoro ascoltavo per radio un pezzo di Rino Gaetano, Nun te reggae più, che non sentivo da tempo (qui il video). E' un pezzo del 1978, trenta anni fa: leggetelo, aggiornatelo con nomi attuali e ditemi se per caso è cambiato qualcosa.
Ci si arrovellava allora, si continua a farlo oggi, nulla cambia, questo è sicuro. Solo la rabbia rimane uguale (e la sensazione che in qualche modo ci stiano fregando).
I motivi per farlo non mancano mai e ogni giorno ne vengon fuori di nuovi, senza che però i vecchi vengano risolti. E' un accumulo continuo di immondizie sociali, economiche, politiche, che lentamente ci sta sommergendo.
La vicenda Alitalia si sta avviando alla conclusione: i piloti non hanno ancora apposto la loro firma all'accordo, ma a questo punto non credo ci sia alternativa, se non quella di addossarsi tutte le colpe di un fallimento creato da altri. A noi popolo idiota toccherà risanare anche questo debito, ai piloti ingoiare un boccone fatto di riduzione di stipendi e qualche licenziamento, ai 3500 precari che lavorano nell'orbita della compagnia rimane la speranza di poter essere riassunti (bella speranza delle balle), cassa integrazione per tanti e guadagni per tutti i soliti furbi.
Intanto la propaganda di regime sta diventando sempre più schifosa (non mi viene altro termine) e ogni giorno ci raccontano favolette che sempre noi popolo idiota beviamo, beviamo, beviamo: questo stato è diventata una enorme Fattoria degli Animali, dove i maiali sono al potere e le pecore sono aumentate a dismisura e io mi auguro ogni giorno di essere almeno l'asino e non il cavallo (chi non lo avesse letto può farlo qui).
Questa mattina venendo al lavoro ascoltavo per radio un pezzo di Rino Gaetano, Nun te reggae più, che non sentivo da tempo (qui il video). E' un pezzo del 1978, trenta anni fa: leggetelo, aggiornatelo con nomi attuali e ditemi se per caso è cambiato qualcosa.
Ci si arrovellava allora, si continua a farlo oggi, nulla cambia, questo è sicuro. Solo la rabbia rimane uguale (e la sensazione che in qualche modo ci stiano fregando).
6 commenti:
Nuntereggae più è una cosa incredibile. In Italia non è cambiato nulla. E se alcuni dei protagonisti citati non fossero morti sarebbero ancora al loro posto.
Tutti che per sta storia ora vogliono i meriti! Fanno solo propaganda personale.
grazie della visita e del commento. Cerchiamo di cambiare qualcosa per far diventare inattuale Rino Gaetano!!!!
Il problema è come, caro Gap.
Un benvenuto.
concordo con articolo21. è davvero iNpressionante.
buon fine settimana.
Qualcosa sta cambiando, peccato che sia verso il peggio. Io, inizio a pensare che ad alcuni le cose vadano bene così. Peccato che da parte mia non ho una gran voglia di prenderlo sempre nel ....
Un saluto
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