domenica 12 ottobre 2008

Di crolli e zappe

Se fosse un film sarebbe diretto sicuramente dai fratelli Coen. Diciamolo, la situazione venuta a crearsi in questa settimana nerissima sui mercati mondiali ha un che di tragicomico. Il castello di carta che han creato per pagarsi la loro costosissima vita di merda sta crollando e uno dei principali responsabili della crisi, in quanto rappresentante dello Stato più arrogante mai apparso sulla faccia della terra, quell'analfabeta che ancora per poco abita la Casa Bianca, dopo aver sparso terrore a livello politico, finanziario e pratico in giro per il mondo assieme a chi gli sta sopra, se ne salta su e dice che: «Siamo davanti a una grave crisi globale che richiede forti risposte globali. Siamo insieme in questa crisi, ne usciremo insieme».
A parte il fatto che mai nessuno si è mai sognato di chiedere a noi poveracci cosa pensassimo realmente dei loro giochetti finanziari, per non parlare della loro cazzo di globalizzazione, e dell'economia e del pil che sale e dell'inflazione che scende e dei mazzi e dei lazzi, che la risposta sarebbe stata senz'altro un fate fùrb e va a travajé, piciu! (che noi siam gente che suda e lo capiamo che se la terra non la zappi è difficile che ci cresca qualcosa), a me personalmente verrebbe da dire che me ne stavo tanto tranquillo a casa mia a pensare a come tirare fine mese senza che ci si aggiungesse quest'altra rogna da risolvere.
Ma va bene, vorrà dire che come al solito noialtri afflitti da pessimo karma dovremo nuovamente farci un mazzo tanto per rimettere in sesto il mondo rovinato da 'sta manica di imbecilli.
Che poi la cosa che più mi fa girar le balle è che mentre fino a ieri han buttato via miliardate di soldi per far crollare tutti i sistemi comunisti o socialdemocratici in giro per il mondo, in quanto "statalisti", oggi se ne vengono a dire che gli stati devono intervenire a salvare la baracca. Ora, lo Stato siamo noi. Tutti quanti certo, pure loro, purtroppo. Peccato che mentre finora noialtri ci siamo consumati il cervello a forza di pensare a come far quadrare la vitaccia, questi figli di puttana se la sono spassata alla grande tra alberghi a ventiquattro stelle e ristoranti alla moda.
Per cui cari signori che giocate a governare il mondo senza esserne capaci, se dobbiamo fare le cose facciamole bene: giusto salvare la baracca, che se crolla becca pure noialtri fessi, ma facciamo in modo di ricostruirla senza piani troppo alti. Che se uno invece di portarsi a casa milioni di euro al mese se ne porta solo migliaia credo campi bene lo stesso, no?
E se non sapete come fare fatevi un giro da 'ste parti che vi si spiega dall'inizio come deve girare il mondo: sapete, la zappa aiuta a pensare molto meglio di una mazza da golf!

3 commenti:

il Russo ha detto...

A l'an nen voia d'andà a travaiè... Te lo dico in monferrino per dirti perchè preferiscono milioni di euro a migliaia, almeno il giorno che scoprono che sono degli incompetenti vivono di rendita per il resto della vita.

Alessandro Tauro ha detto...

Sostenitori del neo-liberismo più spinto che diventano statalisti.
Speculatori che chiedono la copertura dei risparmi dei vari clienti di banche e società finanziarie.
Stati conservatori che rilevano banche e piazzano i loro uomini nei CDA.

E' proprio vero che basta sfilar loro la pecunia da sotto il loro culo per vedere come le loro apparenti questioni di principio vanno a farsi fottere. L'importante è conservare il gruzzolo!

Quoto al 100% il Russo!

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Qui dalle mie parti la zappa la usano tutti.