sabato 3 ottobre 2009

E' la politica, bellezza.

No scusate, adesso ragioniamo un secondo, perchè non capisco il motivo per cui ci si scandalizza se ieri l'opposizione non ha votato compatta contro il decreto contenente un abominevole scudo fiscale, che permette il rientro di capitali illegalmente depositati all'estero con una aggiunta di depenalizzazioni di reato che è un po' come dare del fesso alla maggioranza di cittadini onesti e ligi alle regole democratiche. Chiaro segnale, questo scudo, della disperata ricerca da parte del governo di fondi che non si sa più dove andare a prendere.
Mettiamo che l'opposizione avesse approfittato del regalo datogli da una frangia della maggioranza, i finiani che hanno disertato il voto, e mettiamo che in ragione della temporanea prevalenza numerica il decreto non fosse passato, poi che sarebbe successo? Seguendo l'iter burocratico il governo avrebbe dovuto rimettere il mandato, ma l'opposizione è pronta a ricevere questo regalo? Onestamente no, non ancora, non lo sarà per parecchio e non lo vorrà per parecchio.
Oggi la situazione dice che abbiamo una opposizione dove un Partito Democratico perennemente in congresso non ha ancora capito da che parte vuole girarsi, la cui situazione interna è prossima a una inevitabile scissione (che non sarebbe detto tra noi un danno, magari si semplificano le cose, Rutelli torna a fare la Dc, Bersani e soci orfani Ds che tornano finalmente a guardare a sinistra, come avrebbe dovuto essere dall'inizio), quindi per niente pronta a proporsi come partito di governo.
Abbiamo una parte dell'opposizione, l'Idv, con cui si può andare d'accordo, visto da sinistra, solo per quanto riguarda l'antiberlusconismo. Una opposizione dove le forze di sinistra, fuori dai giochi parlamentari, sono ancora lontanissimi da una qualsiasi forma di ripresa, e dubito riescano mai a riprendersi dagli scossoni e dalle scissioni degli ultimi anni.
Abbiamo una situazione economica di crisi non ancora arrivata al suo pieno, perchè bisogna dirlo, non abbiamo ancora visto niente. Tra qualche mese, quando finiranno gli ammortizzatori sociali per chi ne ha già usufruito questo anno e non ha trovato ancora lavoro, quando ci si renderà conto che la ripresa è ancora prossima da venire, quando altre fabbriche chiuderanno o andranno in difficoltà, ecco, quella sarà la crisi, e nessuno sano di mente, in logiche di partito, ha intenzione di prendersi una così enorme gatta da pelare. Per la situazione di crisi economica che stiamo vivendo, oltre che di valori etici e morali, sarebbe inopportuna una crisi anche di governo, con conseguente vuoto dirigenziale e visto come stanno le cose, con una divisione esasperata nel Paese tra sedicente destra e sedicente sinistra, con conseguenze difficilmente prevedibili.
Abbiamo inoltre un Presidente del Consiglio che nonostante i continui attacchi più o meno legittimi è ancora saldamente in sella e che più che preoccuparsi dei pericoli dati da una opposizione evanescente deve preoccuparsi del dissenso crescente in casa propria ma non ancora formato in maniera evidente.
E' chiaro che in questo momento una alternativa valida a Berlusconi non c'è e se mai ci fosse certo non verrebbe dall'attuale opposizione, semmai da Fini e i suoi, sempre che il Presidente della Camera riesca a coagulare attorno a sè un numero consistente di sostenitori. Il rischio, visto da sinistra, sarebbe in questo caso di avere una destra al governo che si comporti semplicemente da destra al governo, senza le esasperazioni berlusconiane, capace quindi di consolidare il consenso una volta per tutte, vista la naturale tendenza italiana a un certo tipo di governo, senza contare che Berlusconi non ha ancora perso l'appoggio popolare e ci vorrà ancora del tempo affinchè ciò avvenga, per cui l'alternativa a Berlusconi è data da Berlusconi stesso e un ulteriore governo Berlusconi non farebbe altro che peggiorare la situazione, dato che ne approfitterebbe per sistemare gli ormai pochi fastidi rimasti pendenti.
Paradossalmente quindi l'unico ad avvantaggiarsi di un voto contrario sulla fiducia posta ieri alla Camera sarebbe stato solo Berlusconi.
Quindi la scelta di alcuni deputati dell'opposizione di starsene a casa ieri e di non votare contro è stata la cosa migliore che potessero fare e quella che sembra una battaglia persa in realtà è una vittoria. Non si è caduti nella trappola finiana, non si è accelerato un processo inevitabile di caduta di questo governo per cui non si ancora pronti, si è lasciato passare una porcata talmente grande che anche il più stupido berlusconiano inteso come popolino adorante, avverte come una ingiustizia e ne va quindi a minare la fiducia, da usare a futura memoria. Si lascia inoltre al governo la briga di muoversi in un contesto di crisi dove si hanno pochi margini di manovra per uscirne bene, a meno di attuare misure largamente impopolari come più tasse ai più ricchi e più tagli dovunque come sarebbe costretto a fare il Pd in caso di subentro al governo, col rischio di un nuovo ritorno di Berlusconi non sconfitto in maniera totale.
Quindi, sarebbe stata vera vittoria quella di ieri? E' evidente che no, non lo sarebbe stata, per cui perchè stupirsi?
E' la politica, bellezza.

10 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

È vero che il governo avrebbe dovuto rimettere il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica, ma - stante il quadro dell'opposizione che hai più che correttamente fotografato - è facile presumere che Napolitano avrebbe incaricato sempre Mr. B. a comporre un nuovo governo: nel quale, magari (magari? magari!) avremmo avuto un po' PdL a 90° e un po' più finiani che stanno raddrizzando la schiena.
E magari avremmo corso il rischio che alcune proposte - ancora in standby - come il conferimento della cittadinanza con termini temporali ridotti, potesse incontrare gradimenti bipartisan.

In ogni caso - a mio parere - è assurdo tenere in vita questo governo solo perché dall'altra parte non c'è alternativa: se aspettiamo le alternative, io morirò sotto Mr. B.
Ma i tuoi figli anche: ha detto che ha intenzione di vivere sino a 150 anni, mortacci sua!!!

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Scusa, ma tu trascuri la possibilità abbastanza ovvia che qualcuno per il governo contasse le forze in campo e chiedesse la sospensione delle votazioni. A quel punto, la sconfitta sarebbe stata registrata ufficialmente senza dare seguito a scenari su cui ti soffermi.
Invece, il governo può aggiungere al suo carniere un provvedimento a cui teneva moltissimo, per ragioni su cui mi soffermo sul mio blog. Che qualcuno dei suoi elettori se ne lamenti e magari cambi il proprio voto alla prossima occasione, è tutto da vedere: ancoar non si è visto niente di tutto questo.

Rouge ha detto...

@ Bastian: non credo che i tempi siano già maturi per una alternativa. Dare un secondo mandato a B., col potere che ancora oggi ha, significa spianargli ulteriormente la strada.
Comunque fra una settimana si decide per il Lodo Alfano, per cui non è detto che non si debba considerare una ipotesi di alternanza che però oggi come oggi verrebbe solo da destra. E a me non piace l'ipotesi.

Rouge ha detto...

@ Vincenzo: io ho la ventura di essere a contatto quotidianamente con berlusconiani convinti e perfetti rappresentanti di quello che è un berlusconiano (ci siamo capiti), e questa faccenda dello scudo è stata interpretrata per quello che effettivamente è, una porcata.
Considera che pur con tutti i difetti che un berlusconiano può avere, tra cui interessarsi di politica solo al momento di dare il voto, è comunque gente che lavora onestamente e quindi paga le tasse, tutte le tasse, anche se come costume nazionale impone cerca in ogni maniera di pagare meno.
Anche da loro lo scudo è stato visto come uno schiaffo fatto a chi ha sempre cercato di attenersi alle regole, tra cui loro ovviamente.
Sai, una porcata oggi, una domani e quello che era consenso diventa insoddisfazione e, credimi, qualcosa anche se molto a rilento sta cambiando in quel senso.

Marte ha detto...

Rouge, per carità...razionalmente condivisibile. Ma questi fanno i "politici" di professione. Un minimo di prontezza e preparazione io me l'aspetto.
Caspita! Per lavorare in un call center 3 mesi ti fanno dei test che manco alla Nasa e questi non sono pronti? Facciamogli fare dei test sulle capacità di "problem solving" pure a loro.
Una porcata tira l'altra e il popolo si stufa...non so..potrebbe anche essere che una porcata oggi, una domani e alla fine ci si fa l'abitudine.

Rouge ha detto...

@ Marte: a me sembra che il Pd sia lontano dall'essere pronto e proprio perchè fanno i politici una roba così ci sta, secondo me. Poi può anche essere frutto di un caso fortuito, ed è questa la cosa preoccupante.
Riguardo alle porcate: vero che ci fai l'abitudine, e questo spiega il perchè non ci si incazzi veramente, ma è anche vero che certe cose lasciano il segno se ne sai approfittare. Alle ultime elezioni Prodi ha perso per una voce che girava: "ha solo aumentato le tasse". Vera, non vera, a chi, perchè, erano questioni senza importanza per l'elettore medio. Ribaltagli il concetto, fai capire che questi non fanno niente se non per loro stessi e i loro sodali, e le elezioni le porti a casa.
E' mica colpa mia se il livello medio degli italiani è questo!

il Russo ha detto...

Guarda Rouge, stavolta posso dire di essere d'accordo con il tuo scritto: se l'alternativa alla merda é il nulla, tanto vale parlare di alternativa, no? Quindi pazienza se é passata l'ennesima merdata, questo Paese non solo si merita tutto ciò ma, come hai giustamente registrato, manco é in grado di mettere in piedi un'alternativa credibile.

Anonimo ha detto...

magari se Nonno Napolitano non avesse firmato, la prossima volta gli "assenti" sarebbero stati presenti. quindi comunque il concorso in colpa di Napolitano non è indifferente

Rouge ha detto...

@ Russo: perchè, le altre volte non condividi quello che scrivo? :)
Saluti.

Rouge ha detto...

@ sR: dal Presidente della Repubblica ci si aspetta sempre troppe cose e soprattutto gli si richiedono poteri che non ha. La nostra è una repubblica parlamentare, non presidenziale, per cui il Presidente può giusto limitarsi a verificare se la legge lede qualche diritto costituzionale, cosa che in questo caso non mi pare avvenga.
Ha anche ragione nel fatto che in ogni caso gliela ripresenterebbero tra una settimana leggermente modificata, e non è colpa sua se in parlamento c'è una maggioranza di governo schiacciante.
Gli attacchi dipietrini alla Presidenza mi sembrano francamente ridicoli.