C'è questa cosa di non riuscire a levarsi di dosso un circolo diventato vizioso che non vi sto a spiegare, perchè dovrei dilungarmi in catene di eventi cominciate anni addietro, tanti quanto basta per arrivare a coinvolgere natali e parenti sicuramente ignari ma non per questo colpevoli, e nella necessità di dover trovare una spiegazione facile facile ritrovarsi a buttarla sul destino cinico e baro, che però per consuetudine o maturità ha smesso di essere utile balla già da parecchio e dove "purtroppo" o "per fortuna" sono solo valutazioni secondarie. Per cui la faccenda diventerebbe lunga e noiosa e la tralascio, ché d'altronde la biografia che ne viene fuori ha dell'interessante solo per chi la sta vivendo, o l'ha vissuta, o la vivrà, e forse si è in tanti ma certo non disposti ad ammetterlo, perchè preservarsi è la regola scritta in nessun codice genetico ma applicata con metodica inconsapevole costanza, sempre, da chiunque.
E dunque occorre tirar fuori l'asso dalla manica, per spiegarsi quattro ore di imbarazzante nulla pomeridiano improduttivo e un po' confuso in cui si è passati dall'intraprendere al lasciar perdere in numero considerevole e a velocità costante, tanto da porsi interrogativi tanto seri quanto inutili che confermano la tendenza giornaliera all' inconcludenza e la voglia, smisurata, di una coperta che avvolga e nasconda tutto. Puoi sempre dar la colpa al lunedì, non un frenetico lunedì, solo più piovoso del solito e non aiuta, quando c'è da dare un giro di vite a tutto quanto.
E dunque occorre tirar fuori l'asso dalla manica, per spiegarsi quattro ore di imbarazzante nulla pomeridiano improduttivo e un po' confuso in cui si è passati dall'intraprendere al lasciar perdere in numero considerevole e a velocità costante, tanto da porsi interrogativi tanto seri quanto inutili che confermano la tendenza giornaliera all' inconcludenza e la voglia, smisurata, di una coperta che avvolga e nasconda tutto. Puoi sempre dar la colpa al lunedì, non un frenetico lunedì, solo più piovoso del solito e non aiuta, quando c'è da dare un giro di vite a tutto quanto.
12 commenti:
Quindi? Come reagirai?
Bella domanda Rux, bella domanda.
Coraggio!
Oh, quello se ne ha da vendere. Grazie Ernest, è tutto ok (sì, insomma, quasi tutto ok).
Non mollare Rouge...
Ciao Marco, grazie anche a te, ma tranquillo, ci si è fatto il callo. Questo post era solo della serie (come diceva Pino Daniele) un giorno che non va. :)
Mi ritrovo molto in queste righe, purtroppo. Teniamo duro. Non abbiamo tante alternative...
Dai caro Rouge, sai che sono con te, fra qualche giorno molto più vicino di quello che pensi.
Ma questa è un'altra storia (sciagura), ti dirò...
@ Arturo: beh, non molte :)
@ Russo: Ahia. Spero in bene ovviamente. Mi dirai, ci conto.
Nel dubbio, scrivi.
@ HBP: ci si prova.
P.S.
Ha un che di già visto il tuo avatar :)
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