Episodio 1
Ce ne stavamo ieri sera io e la mia bella (che tra l'altro: tanti auguri a te, tanti auguri a te) a seguire un corso serale dalle parti di via Po. A parte la claustrofobia provata nel trovarsi accavallati tipo tram alle otto del mattino, gli scaracchi nel microfono del relatore di turno, gli scaracchi di molti in sala che l'autunno è arrivato e la tosse pure, non è andata poi così male.
Mentre noi riprovavamo l'emozione e la noia del ritrovarsi in una scuola (tipo, non proprio, ma più o meno) dalle finestre sulla strada arrivava l'eco del corteo studentesco che sfilava verso Palazzo Nuovo al suono dei Rage Againt the Machine (ennesimo motivo di simpatia da parte mia verso la protesta contro la Gelmini: se va bene quella ascolta Laura Pausini!).
Nell'intervallo (l'intervallo. Ma da quando non ne faccio uno?) scendo in strada e mi dirigo verso l'università, scavalcando maestre cantanti, universitari occupanti e celerini osservanti. Bello, ho poco tempo ma bello.
Più tardi ripassiamo davanti alla facoltà occupata e lì per lì mi ci sarei fiondato, non fosse che l'ora è tarda, la situazione appare tranquilla e la mia età è quella che è. Camminando, in un vicolo m'è parso di vedere un tizio in eskimo verde.
Non ci giurerei, ma ci sarebbe stato bene.
Episodio 2
Questa mattina zappando in radio alla ricerca di un canale senza pubblicità (ma quanta cazzo ne passano?) mi becco in sequenza S.O.S degli Abba versione Pierce 007 Brosnan e Meryl Streep (e vabbèh!), poi Paolo Pa (Paolo maledetto ma perchè non l'hai perchè non l'hai detto. Mai.) del Banco del Mutuo Soccorso.
S.O.S. e Banco del Mutuo Soccorso.
Che ci sia un velato messaggio?
Ce ne stavamo ieri sera io e la mia bella (che tra l'altro: tanti auguri a te, tanti auguri a te) a seguire un corso serale dalle parti di via Po. A parte la claustrofobia provata nel trovarsi accavallati tipo tram alle otto del mattino, gli scaracchi nel microfono del relatore di turno, gli scaracchi di molti in sala che l'autunno è arrivato e la tosse pure, non è andata poi così male.
Mentre noi riprovavamo l'emozione e la noia del ritrovarsi in una scuola (tipo, non proprio, ma più o meno) dalle finestre sulla strada arrivava l'eco del corteo studentesco che sfilava verso Palazzo Nuovo al suono dei Rage Againt the Machine (ennesimo motivo di simpatia da parte mia verso la protesta contro la Gelmini: se va bene quella ascolta Laura Pausini!).
Nell'intervallo (l'intervallo. Ma da quando non ne faccio uno?) scendo in strada e mi dirigo verso l'università, scavalcando maestre cantanti, universitari occupanti e celerini osservanti. Bello, ho poco tempo ma bello.
Più tardi ripassiamo davanti alla facoltà occupata e lì per lì mi ci sarei fiondato, non fosse che l'ora è tarda, la situazione appare tranquilla e la mia età è quella che è. Camminando, in un vicolo m'è parso di vedere un tizio in eskimo verde.
Non ci giurerei, ma ci sarebbe stato bene.
Episodio 2
Questa mattina zappando in radio alla ricerca di un canale senza pubblicità (ma quanta cazzo ne passano?) mi becco in sequenza S.O.S degli Abba versione Pierce 007 Brosnan e Meryl Streep (e vabbèh!), poi Paolo Pa (Paolo maledetto ma perchè non l'hai perchè non l'hai detto. Mai.) del Banco del Mutuo Soccorso.
S.O.S. e Banco del Mutuo Soccorso.
Che ci sia un velato messaggio?
4 commenti:
Tra le etichette potevi inserire anche "come eravamo" e "nostalgia"...
paolo paolo pà paolo maledetto ma perchè non l'hai perchè non l'hai detto. paolo paolo pà paolo maledetto, ma perchè non l'hai perchè non l'hai detto maiiii!!!!?!!!!
ti è arrivato qualche messaggio subliminare? bè... fatti tuoi e della tua bella. :-)
grazie x la visita. ti metto nei link
@ Bastian: si invecchia, che ci vuoi fare.
@ Maria: benvenuta. Ricambio.
'a Rouge! TU invecchierai...
Smack...
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