
In realtà devo ammettere che mi sfugge alquanto il senso di una organizzazione che si prefigge lo scopo di "promuovere una indagine scientifica e critica sui presunti fenomeni paranormali" (più altre cose che potete trovare qui). Considerato che la scienza si occupa e accetta tutto ciò che è verificabile, dimostrabile e ripetibile, mentre a detta di chi si occupa di "paranormale" gran parte dei fenomeni definiti tali sono "difficilmente spiegabili sulla base dei modelli scientifici attuali", succede che in pratica si affrontano delle materie utilizzando metodi di altre materie, il che è un po' come valutare le poesie con la matematica come succedeva nel film L'Attimo Fuggente. Ad ogni modo il punto dolente non sta nemmeno in questo, anche se imporre il campo di gioco e le regole dello stesso mi suona un tantino arrogante, ma è che oltre allo scetticismo canzonatorio che accompagna tutto ciò che non rientra nei parametri dell'indagine scientifica, volto più che altro a denigrare, noto sempre un certo integralismo irritante in chi si occupa di studi di questo tipo (levatevi una volta il piacere di discutere con un ricercatore scientifico laico e materialista: ci si diverte!) riscontrabile solo in certi preti preconciliari, il tutto unito ad una certa qual amnesia. Di solito non ricordano, o meglio non ci badano abbastanza, che in fondo la terra girava attorno al sole anche prima che l'uomo se ne accorgesse.